Lo scampanellio di Ásgeir

Per chi non lo conoscesse Ásgeir è un angelo: dalle lande ghiacciate dell’Islanda la sua voce si sta affermando con caparbietà sulla scena musicale europea, piano piano. Se una goccia che cade ripetutamente è in grado di perforare la roccia, la voce d’ovatta del giovane proveniente dai vulcani e dalla bellezza rigogliosa dell’origine del mondo per come lo immagino io sarà in grado di avvolgersi alle vostre braccia come edera e di farvi arrampicare senza pioli su per la vetta incontrastata della beatitudine.
In particolare oggi voglio proporvi l’ascolto di un album che sta all’autunno quanto io alle caldarroste bollenti, ovvero sia tutto – e anche qualcosina in più!
I suoni che spediti si leveranno in volo dal giradischi del vostro cuore saranno un miscuglio eccezionale tra legno di baita, folk d’autore e tanta spensierata giovinezza che si spalma sui timpani come baci riecheggianti.
Convince già la copertina, d’altra parte, con le sfumature color pompelmo rosa e il suo corpo gracilino – epperò bellissimo – che si staglia di profilo. E ancor di più la sorpresa è tutta all’interno del micro mondo creato a puntino dal nostro vichingo sexy. Gustatevelo e fatemi sapere nei commenti se vi garba oppure no.

asgeir-in-the-silence-deluxe

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